Auguri Sir Gilmour
- 🌑🌒eclissidistorta🌘🌑
- 6 mar 2017
- Tempo di lettura: 1 min

Mio adorato David Jon Gilmour,
ho avuto il piacere e l'onore di ascoltarti in concerto ben tre volte: a Firenze, Verona e soprattutto Pompei (ed ho anche rischiato l'arresto per te).
Dopo pochi istanti in cui la luce ti ha mostrato, dopo pochissime note: io piangevo sorridendo! La distorsione della tua chitarra ha intessuto i miei brividi, la tua voce mi ha avvolto in un utero di empatia con il mio passato, con tutto il caleidoscopio di emozioni che ho provato ascoltando le tue canzoni nei vari istanti della mia vita, con ogni volta una stagione diversa nel cuore, ma stavolta l'emozione eri tu: il simulacro della poesia musicale!

Le tue mani mi hanno sempre affascinata, un'opera di Canova che leggiadra diventa una una piuma di seta che carezza la chitarra come una rugiada cangiante. Il tuo fulgido sguardo non è cambiato, è sempre vigoroso e marino: due palpebre di nuvole con un iride che é una costellazione di poesia. Che gran classe hai ancora, e che potenza che ancora irradi; senza ostentare la tua sacralità regali dei concerti che sembrano delle sinfonie del cielo. Mia Musa grazie per cullarmi con la tua musica e per essere la mia colonna sonora: devo anche a te la mia musicopatia.

"Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta..."
David Gilmour
Comments