Liberato: non chiederti chi è MA cos'è!
- 🌑🌒eclissidistorta🌘🌑
- 12 giu 2017
- Tempo di lettura: 2 min

"Cosa puoi dirmi di te? Come ti chiami, quanti anni hai, cosa fai nella vita?
<<MA T’PAR’ A ’TTE ’CA FACCIE TUTT’ ‘STI TARANTELL’ P’STA’ TRANQUILL’ E ’PPO’ TE DIC’ A ‘TTE COMME ME CHIAMM’? E YA T’POZZ’ DICERE SUL’ CA ME CHIAMM’ LIBERATO, SO’ NAT’ A NAPULE E FACCIE ‘A MUSECA>> (Ma ti pare che faccio tutta questa tarantella per stare tranquillo e poi dico a te come mi chiamo? Ma per piacere. Ti posso dire solo che mi chiamo Liberato, sono nato a Napoli e faccio musica).
Vi state ancora chiedendo chi sia Liberato?
Beh questa risposta data al Rolling Stone è più che esauriente perchè poco importa che Liberato sia Calcutta, Izi, Priestess, Shablo o tutti questi insieme nel mirino di Lettieri, la cosa importante è COSA E' Liberato.
Liberato è un pioniere contro i pregiudizi musicali;
da quando la musica è libera si ostenta spocchiosamente un gusto che puzza di parvenu: tutti critici musicali, tutti smascheratori di musica avariata,
ed il fatto che tutti si chiedano chi sia Liberato piuttosto che ammettere che sia riuscito in una grande impresa ne è l'esempio lampante.
Ma molti sono solo ascoltatori ipocriti che schifano i piccioni e trovano adorabili le colombe che altro non sono che piccioni dipinti.
Liberato sdogana una grande tradizione popolare italiana (che ritrova nel dialetto napoletano l'autenticità del pathos) e le fa approdare alle orecchie con melodie up to date.
Se il jazz non è solo musica da negri,
Cristina D'Avena l'ascolti anche se prendi la pillola blu
e il rap puoi ascoltarlo anche se non sei nato nel ghetto
perchè allora il cantato napoletano dovrebbe essere solo per napoletani e tamarri?
Liberato potrebbe essere il simulacro di uno dei corollari della musica:
non appartiene a nessuno ma è di tutti.
"Io tutto questo bisogno di etichettare tutto non ce l’ho. Se sei sincero puoi essere un rapper, un neomelodico, un cantante, quello che vuoi tu [...] Ma quale strategia, io voglio solo fare musica".
Che la musica vi liberi dai pregiudizi,
perchè tanto mentre vi atteggiate ad intellettuali (scadendo nella boria) Liberato vi entrerà in testa e si impossesserà del vostro corpo facendovi gesticolare in un balletto.
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