top of page

Frah Quintale Tutta la notte

  • Immagine del redattore: Sara Di Iacovo
    Sara Di Iacovo
  • 27 gen 2018
  • Tempo di lettura: 1 min

In uno di quei mattini con il cuore uggioso da scazzo amoroso, quel Virgilio di Spotify mi consigliò un brano chiamato "Gravità". Quel brano era la soluzione alle parole che non volevo pronunciare, ed infatti mi limitai ad inviarlo all'artefice del mio umore e subito dopo era già in loop nelle cuffie e nella mia testa.

E' così che scoprii Frah Quintale: un conciliatore tra poetica still life e pragmatico istinto.

Le sue canzoni sono un dialogo con la consapevolezza di non voler essere null'altro che libertà viscerale come chi ha "i sogni molto più grandi del cuore".

E questa grandissima capacità riesce a mantenerla anche durante il live.

Ieri infatti, al Tutta la Notte Fest, oltre alla sua impeccabile performance canora, ciò che mi ha stupita è proprio questo suo dialogare, tenendo il palco in maniera giocosa e coinvolgente.

Il merito più grande di Mr Quintale è quello di fare spallucce allo smog del cattivo umore riuscendo a farci ballare sopra ciò che nel quotidiano ci calpesta.

 
 
 

Commenti


Recent Posts
  • Facebook - Grey Circle
  • Instagram Clean
  • White YouTube Icon
  • LinkedIn - Grey Circle
      Musicopatica
 
ed egosostenibile
RSS Feed
bottom of page